Scorticature - Bornoincontra

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Scorticature

Altre Manifestazioni
La manifestazione “SCORTICATURE” è stata ideata e lanciata nel 2013 da Roberto Gargioni con l’intento di privilegiare la brevità e la sintesi del cinema-breve e del teatro-monologo. Perché chiamarla proprio “SCORTICATURE”? Oltre all’evidente richiamo al termine “corti” nella parola stessa, il vero significato attribuito a questo titolo s’insinua nella visione di cortometraggi, docu-film o rappresentazioni teatrali che non possono lasciare indifferenti il pubblico, “graffiandolo” nel profondo dell’animo e della mente attraverso storie emozionanti rappresentate in modo a volte delicato e leggero, a volte ironico e sarcastico, altre volte in modo crudo e senza sconti, ma sempre con l’onestà intellettuale nel voler creare un momento di riflessione e di incontro.
2019 – LIKE: SHOW COMICO PER RIDERE E RIFLETTERE
“Scorticature” ritorna al gusto del teatro ospitando in occasione della sua settima edizione l’attore Stefano Santomauro con lo spettacolo di successo “Like” scritto in collaborazione con Francesco Niccolini, collaboratore di Marco Paolini, con la regia di Daniela Morozzi. Attore livornese, Santomauro è stato allievo del comico Paolo Migone, destreggiandosi nel cabaret, nel teatro surreale e in quello di prosa, approdando in tv con Francesca Archibugi con un ruolo in “Romanzo Famigliare”. Nel 2017 vince il “Kilowatt Festival” ed entra a far parte della comunità “Stand Up Comedy Italia”. Il monologo “Like”, presentato presso l’Anfiteatro del Parco Rizzieri, offre ricchi di spunti di riflessione sul mondo delle nuove tecnologie, dissacrando vizi, manie e nevrosi di tutti noi. Uno spettacolo dove si ride molto sulle nostre connessioni…


2018 – ANIME MIE: UN VIAGGIO NELLE TRADIZIONI DEL GIAPPONE
Sesta edizione di questa sempre intrigante manifestazione dal titolo quest’anno “Anime Mie: un viaggio nelle tradizioni del Giappone”. È l’occasione ideale per incontrare la cultura del Sol Levante grazie al qualificato intervento come ospite della studiosa ed esperta Silvia Rivadossi, docente di lingua giapponese, e grazie anche all’arte del cinema d’animazione che ha nel regista Hayao Miyazaki il suo più illustre rappresentante ed una vera e propria leggenda. Per una serata sorprendente, piena di scoperte e di sorprese, dove tutti, bambini, giovani e adulti avranno l’opportunità di conoscere alcuni miti e riti di un paese così vicino al mondo occidentale, ricco di tradizioni e di leggende, di cultura, di tecnologia e di cartoni animati. Presenta Roberto Gargioni.
2017 – DOCU-FILM: “BOZZETTO NON TROPPO”
In occasione della 5° edizione di “SCORTICATURE”, grande successo per la proiezione di uno dei docu-film rivelazione dell’anno: “Bozzetto non troppo” (Produzione Anna Godano – Istituto Luce Cinecittà con Sky Arte HD) del regista milanese Marco Bonfanti, presentato in concorso alla 73° edizione della Mostra del Cinema di Venezia nella sezione “Venezia Classici”, candidato in cinquina ai Nastri d’Argento come miglior documentario e selezionato al Festival Internazionale d’Animazione di Annecy. Qui si racconta la storia, la quotidianità e il genio creativo del maestro italiano del cinema di animazione mondiale Bruno Bozzetto, porgendoci un ritratto inedito, intimista e poetico, amato da diverse generazioni di spettatori di ogni età e autore di oltre trecento tra film e cortometraggi dal 1958 a oggi, vincitore di un Orso d’Oro e candidato all’Oscar. ‘Una leggenda, come mio padre’ per Diane, la figlia di Walt Disney, un ispiratore per John Lasseter della Pixar e Matt Groening dei “Simpson”, papà di un’icona come il Signor Rossi e di titoli mitici come “West & Soda”, “Vip, mio fratello Superuomo” e “Allegro non troppo”. Lontano dal più classico documentario, il docu-film mette in scena una “favola dal vero” che mostra il Maestro (ma non chiamatelo così essendo una persona umile e felice anche lontano dai riflettori della ribalta!) protagonista delicato e ironico dentro la sua casa, in compagnia della sua famiglia, degli amici e collaboratori, dei suoi animali, in contatto con la sua natura, la sua arte e la sua geniale creatività dove il segno di una matita intorno ad un’idea diventa una visione originale del mondo. Per chi desidera scoprire l'eccezionale quotidianità di una leggenda in un docu-film sincero e pieno di sorprese. Presentato da Roberto Gargioni, Bruno Bozzetto è stato dunque l’atteso Ospite d’Onore della serata in compagnia del regista Marco Bonfanti e della produttrice Anna Godano.
2016 – TEATRO: “TI LASCIO PERCHE’ HO FINITO L’OSSITOCINA”
Grande successo per lo spettacolo “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina” con la brillante attrice Giulia Pont di cui è anche autrice, con la regia di Francesca Lo Bue.
Essere lasciati dal proprio partner è uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, talvolta addirittura assurdi. La giovane attrice di talento ha tentato di guarire il suo mal d’amore sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il pubblico è diventato così il suo medico in un gioco divertente, commovente e catartico. I diversi personaggi interpretati hanno preso vita vita sul palco, dispensando consigli e soluzioni di dubbia efficacia, dove pensieri, emozioni, disastrose manovre di riavvicinamento ed improbabili suggerimenti di amici e parenti si sono intrecciati in maniera surreale. Lo spettacolo ha vinto il Festival Monologhi “Uno” di Firenze, ha ricevuto ad Asti la menzione “Miglior Testo Originale Attori Doc” ed è stato Finalista a “Faenza Cabaret”. Quando il teatro diventa sorriso intelligente.
2015 – DOCU-FILM: “IL VORTICE FUORI”
Nell’anno in cui l’Italia ha organizzato l’esposizione universale “EXPO” dal titolo “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, il film-documentario “Il vortice fuori” (Lab 80 Film) si è presentato come un interessante contributo sul tema. Il protagonista è Claudio Beltramelli, un contadino vegano che si occupa in solitudine di una fattoria tradizionale nella media Valle Camonica e coltiva la terra senza usare macchinari. E’ una persona umile e radicale, che interroga la terra e carpisce messaggi dalle nubi, scegliendo un percorso ispirato agli esempi quotidiani della natura che lo appaga pienamente.  I registi e sceneggiatori Giorgio Affanni e Andrea Grasselli lo riprendono con sensibilità e capacità d’ascolto mentre lavora e racconta la sua scelta di vivere senza fronzoli: una prospettiva stimolante e profonda sul consumo sostenibile e sul rapporto tra modernità e natura.
La ricerca documentaristica nasce dunque dalla curiosità di conoscere ciò di cui siamo fatti, di riprendere consapevolezza delle nostre radici, di ciò che ci sostiene, sfidando l'ipocrisia del vivere quotidiano. Con la propria radicalità Claudio Beltramelli mette in discussione le certezze acquisite e pone lo spettatore, umilmente, nella condizione di porsi una delle domande cruciali dell'umanità: "Dove stiamo andando?". Ospiti della serata gli stessi registi Giorgio Affanni e Andrea Grasselli.
2014 – RASSEGNA INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGIO SOCIALE
Sulla scia del successo conseguito, anche nel 2014 è stato riproposto un nuovo programma di cortometraggi sociali che ha colpito nuovamente il pubblico dei presenti. Tutti i cortometraggi selezionati per “SCORTICATURE” restano sempre sotto i 10 minuti proprio per valorizzare la sintesi dei contenuti e la qualità dei messaggi proposti. Sia in questa edizione che in quella precedente, 21 sono stati i corti proposti in ciascuna serata, alcuni vincitori di premi ed altri mai arrivati alle soglie della vera notorietà ma non per questo meno significativi ed apprezzati. Hanno presentato Annalisa Baisotti e Roberto Gargioni.
2013 – RASSEGNA INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGIO SOCIALE
La manifestazione “SCORTICATURE” al suo primo anno di vita si è proposta l’obiettivo di avvicinare le persone di tutte le età a quella forma d’arte chiamata “cinema breve” che per qualità e sintesi è in grado di esprimere veri e propri capolavori su molteplici ed importanti temi a carattere sociale. I cosiddetti “corti”, provenienti da nazioni diverse, hanno così incontrato il favore del numeroso pubblico che ha avuto modo di emozionarsi e di partecipare in prima persona, a volta con un sorriso, a volte con una lacrima, riflettendo sui temi sensibili proposti in ciascun filmato.  All’anteprima della serata, presso il cortile storico di Casa Franzoni, è stato presentato il nuovo lungimirante libro dell’amico e scrittore Adriano Frattini dal titolo “Il quinto”, con Roberto Gargioni come moderatore.
 
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