Adriano Frattini - Bornoincontra

Vai ai contenuti

Menu principale:

Adriano Frattini

Nato una mattina durante un acquazzone di marzo del '46, Adriano Frattini scrive da sempre ma ha aspettato il sessantesimo compleanno a pubblicare il suo primo libro dal titolo "Upir (La basilica della violenza)" grazie all'iniziativa della moglie Lidia e delle sue figlie Maura e Chiara.  

Confortato dal successo riscontrato con questa prima uscita imperniata sulle umane vicende di un vampiro dei giorni nostri, l'Autore ha poi successivamente pubblicato "Invisibili cammini (Quasi un romanzo)" nel 2009 e "Il quinto" nel 2012.

Docente di scuola media, ora in pensione, è autore di un libro di testo per gli istituti e collabora con il quotidiano "L'Eco di Bergamo".
 
Da sempre Direttore Artistico di cortoLovere, Festival Internazionale del Cortometraggio, Adriano Frattini ama il "suo" lago d'Iseo e non desidera stare da nessun'altra parte.
"Sono convinto che le contraddizioni muovano le nostre azioni: ho sempre pensato che dietro la scelta di pubblicare un libro vi si nasconda una componente di vanità, anche se sono consapevole che un libro sia scritto per essere letto." (Adriano Frattini)
IL QUINTO (Romanzo) - 2012 - Tipografia Camuna
Miguel el monco è un niño, venuto da lontano ed allevato dalla provvidenza, dopo che un colpo di fucile lo ha menomato. Giunge in una città italiana del nord dove scopre una nuova vita e impara a scrollarsi di dosso la polvere e il sudore della terra d'origine e a muoversi in un nuovo mondo.
"Il quinto" è il luogo di potere. L'ultimo piano della piramide sociale, il più elevato. Chi lo occupa è un'entità senza fisionomia, che nessuno ha mai visto, e proprio per questo idealizzabile e idealizzato. Il più misero degli uomini si trova, senza la sua volontà, nella sala dei bottoni e lascia  tracce che i media amplificano e trasformano in verità assolute.

"Ma lei adesso è una persona importante…Il suo nome e le sue parole vanno in televisione…
Chissà fino dove arriverà. Lei è giovane…E' una freccia scagliata che volerà alto, molto alto."
"Non contano nulla la televisione e i giornali e tutto il resto. La prego, continui a considerarmi come un figlio; se non per lei, lo faccia per me. Ho bisogno di una madre."

"Certamente la sua vita sarà oggi scandita dal capovolgersi di una clessidra, come a far tornare indietro il tempo."
INVISIBILI CAMMINI (Quasi un romanzo) - 2009 - Crea Grafica Edizioni
Il vecchio Draiano, durante la consueta passeggiata attraverso la campagna, s'imbatte nei ricordi.
"Invisibili cammini" è la raccolta di dieci improbabili viaggi, ognuno con una propria autonomia eppure legati tra loro dal filo della memoria di un anziano. Ognuno vi legge ciò che vuole leggervi, ma in tutte queste microstorie si ascolta la vita con tutte le sue tonalità. La promenade di Draiano fa da leit-motiv, come un tema musicale sul quale, ad ogni tappa, si sviluppa una variazione, fino all'ultimo ritorno a casa. Sono cammini invisibili, che vivono solo nelle partenze e sono ciò che rimane nella memoria di Draiano, giunto ormai al termine del viaggio dell'esistenza.

"Più che il modello gli era piaciuto il colore, anzi, più che il colore, il nome del colore: canna di fucile, perché gli era sembrato che racchiudesse in sé l'idea della velocità e della potenza."
"Suggerì poi di proseguire perché la strada era sconosciuta e il paradiso poteva essere dietro la prossima curva, come all'ultimo punto dell'infinito."
UPIR (La basilica della violenza) - Romanzo - 2006 - Vrea Grafica Edizioni
E' il racconto di un giovane vampiro senza tempo, tenebroso e riservato, che si ritrova suo malgrado in un mondo odierno che non gli appartiene. Gli stessi incontri che "vive" in prima persona lo portano a meditare sulla condizione dell'uomo (e dunque anche sua personale) con la conseguenza di dovervi porre rimedio a causa della sua condizione passata che ancora lo tormenta attraverso il ricordo della propria madre violenta e sanguinaria. Tutto questo in un'atmosfera onirica alla "Blade Runner", fatta di pioggia incessante e di mistero che accompagna costantemente i suoi movimenti e le sue relazioni.

"E tu come lo sai?"
"C'ero. Ero lì con lui. Non ha sofferto, non un urlo, non una smorfia sul suo volto, anzi un sorriso. In un certo senso è stato fortunato, non è dato a tutti di morire sorridendo. Si perdono i sensi e sopraggiunge un senso di pace, di gioia, si vorrebbe fermare quell'attimo e lo si ferma per sempre."

"Cosa vuol dire "sono morto"? Non capisco."
"Tu non sai niente di me, non puoi capire."
"Ti va di dirmi qualcosa? Di farmi capire? Di farti capire?"
cortoLovere - Festival Internazionale del cortometraggio
La manifestazione cortoLovere, prima chiamata "Oscarino", nasce nel 1998 tenuta a battesimo da Maria Grazia Cucinotta.
La Fondazione Domenico Oprandi ha voluto creare un evento di prestigio e di qualità sull'arte del cortometraggio che potesse al contempo elevare la suggestiva cittadina di Lovere ad un ruolo internazionale nel panorama artistico.
Strutturata secondo il format vincente delle nomination e correlate premiazioni, la manifestazione ha acquisito nel tempo ampia notorietà sulla stampa nazionale ed internazionale grazie, oltre alla qualità dei lavori, anche alla riconosciuta autorevolezza dei giurati tra cui il Presidente Onorario Bruno Bozzetto ed altri registi ed attori famosi chiamati a valutare le opere di autori provenienti da tutto il mondo. Adriano Frattini da sempre riveste il ruolo di Direttore Artistico della manifestazione.
Taglio Corto
 
Ogni anno in estate il Circolo Culturale "La Gazza" organizza la manifestazione cinematografica "TAGLIO CORTO", dedicata ai cortometraggi vincitori di "cortoLovere", il Festival Internazionale che tradizionalmente ha luogo a settembre presso la ridente cittadina bergamasca sul lago d'Iseo.
Grazie alla collaborazione con il Festival e con Adriano Frattini, ideatore nonchè presentatore ufficiale, questo ormai storico ed apprezzato evento bornese seguìto da un pubblico sempre più numeroso ed affezionato di turisti e residenti, si propone di divulgare l'arte del cortometraggio come innovativa forma di comunicazione e di spettacolo che per sintesi, idee e qualità realizzativa dei messaggi proposti è in grado di affascinare ed attirare spettatori di ogni età.
 
Copyright 2016. All rights reserved.
Torna ai contenuti | Torna al menu