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Quello che conta di Mario Petnga

Premio Letterario

"Kadijia ama un altro ragazzo" di Mario Petnga
Menzione speciale della Giuria Edizione 2013



 
Kadijia, una giovane studentessa magrebina, raggiunge l'età per sposarsi (ha poco più di 18 anni). Tanti  pretendenti si sono fatti avanti presso Mohammed, suo padre. Ma chi deve prendere la decisione di dare in sposa Kadijia a uno o l'altro dei pretendenti? La questione divide la famiglia della giovane ragazza, in particolare i suoi due fratelli maggiori: Omar e Amin.
-Questo matrimonio sarà la rovina di Kadijia; lei ama un altro ragazzo. Perché voi vi opponete alla loro unione?
Amin cominciò a schiamazzare dal ridere.
-Sapevo che fossi insolente, Omar, oggi ti scopro anche folle. Bisogna essere matti per dire ciò che ho appena sentito. Chi se ne importa del punto di vista di Kadijia? Si deve adeguare, perché siamo noi a decidere, come da tradizione. Da quando il mondo è mondo, i matrimoni sono sempre stati combinati in questo modo e cosi faremo, anzi, farò perché tu sei troppo giovane e non capisci.
Gli occhi Omar si infiammarono di collera e il viso divento cupo.
-Ah, è cosi! - Urlò - E allora! Da quando esiste l'universo, i matrimoni sono stati fatti male. Questo d'altronde non è un matrimonio - ribatté - ma egoismo. Voi vi comportate come se Kadijia non fosse una persona, ma una cosa. Quello che vi interessa, è quanto guadagnate. La vendete all'offerente migliore e non vi interessa sapere cosa le succederà. Che sia schiava di Walid, che sia lasciata in abbandono, per voi quello che conta è ciò che ricevete!
- Cavolate! Cavolate! hai perso la testa. Stai confermando quello che pensavo: rinnegate e avete vergogna delle vostre tradizioni e credete di essere occidentali. Ricordati, abbiamo il diritto di imporre chi vogliamo a Kadijia. Poiché lei ha qualcosa di noi: lei porta il nostro nome, il nome della nostra famiglia. Se si comporta male, la vergogna rimbalzerà su di noi. Per cui non si tratta di una persona ma di tutti noi. Dimmi, credi che Kadijia da sola possa ragionare meglio degli uomini? Il matrimonio non è uno scherzo, non è un sogno o una scena cinematografica. Noi conosciamo Walid! Ci siamo informati sul suo conto ed è sicuramente uno di noi. E' per questo che la sposerà.
Amin era irriconoscibile.
-Non si tratta né di un nome né di una famiglia, ma di Kadijia. E' lei a doversi sposare per cui deve  scegliersi il suo partner. Credi che le cose debbano stare come secoli fa? Tutto cambia e noi dobbiamo vivere con il nostro tempo. Capisci bene che Kadijia essendo stata a scuola non potrà che essere la terza e probabilmente non ultima moglie di Walid. Se la date in sposa a lui il divorzio sarà certo.
-Ecco ciò che aspettavo: la scuola! Ma dimmi, non ci sono divorzi in occidente? Che gli occidentali restino con i loro costumi. Seguiremo i nostri padri. Ci sono persone che credono di essere occidentali, il futuro si incaricherà di fargli capire che "Il soggiorno nell'acqua non trasforma un tronco d'albero in un coccodrillo."
Kadijia era sconvolta. Era ridotta a uno straccio, anche se queste parole le erano tanto familiari. Si giurò di non arrendersi mai. Grazie alla sua caparbietà, Kadijia è riuscita a scappare dal suo paese ed a rifarsi una vita migliore altrove. L'unico familiare che ha informazioni su di lei è Omar. Oggi infatti vivono insieme e hanno le proprie famiglie.
Motivazione della Giuria
Rinnegare le proprie tradizioni non significa dimenticarle. "Quello che conta" è la libertà di decidere del proprio futuro.
 
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